Monitoraggio scuole 2021-06-23T23:39:45+00:00

COSA RESPIRANO I BAMBINI ANDANDO A SCUOLA?

Esplora la mappa e scopri i livelli di inquinamento nei percorsi di 5 bambini che vanno a scuola

17 e 21 Settembre 2020. Due giorni come tanti altri in una Milano in costanza di pandemia, mentre almeno metà città lavora da remoto, ancora tanto, tantissimo traffico. Milano con due Zone a Traffico Limitato (Area C e Area B), in quei pochi giorni riattivate e funzionanti eppure, come si vedrà, ancora insufficienti a proteggerci. Abbiamo voluto provare a monitorare l’aria che respirano i bambini di milano andando a scuola e, così, grazie al supporto di XearPro, una azienda specializzata nel monitoraggio dell’aria, abbiamo seguito con un monitor che misura le particelle di particolato (PM10 e PM2.5) il percorso verso il nido, l’asilo e scuola di 5 bambini milanesi.

Due dettagli di mappe che illustrano i risultati del monitoraggio.

Come si legge la mappa?

Ad ogni punto visualizzato corrisponde la lettura di una concentrazione durante il percorso realizzato dal bambino per andare a scuola. Il conta particelle ottico, il cui funzionamento può essere approfondito QUI, è stato usato posizionandolo all’altezza del bambino in modo da misurare la qualità dell’aria respirata dal bambino. Cliccando su ciascun punto si può leggere la concentrazione di particolato respirata in quel momento dal bambino.   Nell’immagine sopra, per esempio, la concentrazione di PM10 respirata era di oltre 80µg/m3, il doppio del limite massimo di media annua per questo inquinante. Studiando la mappa, inoltre, possiamo notare che durante il percorso di questa mappa le concentrazioni oltre i 70µg/m3 respirate dal nostro piccolo protagonista sono state costanti per circa mezz’ora.

Anche il secondo percorso visualizzato non ha risparmiato sorprese. Davanti alla scuola di una delle bimbe accompagnate, che si trova di fronte ad una via ad alto scorrimento nel centro di Milano, le concentrazioni hanno raggiunto un picco di PM10 di 747µg/m3, ossia circa 20 volte la media massima annua. Un punto particolarmente trafficato, forse anche un contributo alle concentrazioni dato dalla risospensione del particolato dal suolo, hanno fatto sì che i livelli misurati fossero elevatissimi. Per approfondire maggiormente come sono le concentrazioni in strada guarda la presentazione.

Cosa possiamo fare?
A margine di questo esperimento è ancora più importante rendere le nostre città camminabili, ciclabili e ridare spazio alle persone. Perché, se tanti bambini e ragazzi potrebbero andare a scuola in bici, camminando, le nostre città sono spesso – in molte loro parti – prevalentemente occupate dalle auto, ostili e inadatte ad una mobilità infantile.

Più tutele per i bambini!
Chiediamo che si riconosca che il diritto dei cittadini, e in particolare dei soggetti più sensibili quali i bambini, di respirare aria pulita ha la priorità sul diritto di circolare di qualunque veicolo in qualunque strada.  I bambini sono più sensibili degli adulti agli effetti dell’esposizione agli inquinanti dell’aria. Perché sono più vicini alla fonte di emissione dei fumi delle auto, hanno un’attività fisica più intensa, un ritmo respiratorio più veloce degli adulti e quindi un assorbimento maggiore. E i loro organi sono in via di sviluppo.  Per questo motivo i luoghi in cui i bambini soggiornano, come scuole ed parchi gioco, vanno protetti dal traffico. I genitori che portano i bambini a scuola in auto contribuiscono a peggiorare la qualità dell’aria che respirano i loro figli.

I nostri contatraffico!

Il 22 giugno 2021 abbiamo montato il primo contatraffico al Liceo Scientifico Statale Luigi Cremona di Viale Marche 71/73, Milano. 

Nella mappa di seguito è possibile vedere i dati del traffico e degli inquinanti in tempo reale. 

Se sei interessato ad aiutarci a installare un contatraffico presso la tua scuola, scrivici a [email protected].