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La presidente Gerometta: “Il sistema Air’evolution finalmente ufficializza in Italia lo scollamento fra le emissioni dichiarate dai produttori di autoveicoli e quelle registrate su strada e consentirà ai cittadini di fare scelte più consapevoli e attente all’ambiente e alle amministrazioni di adottare misure di riduzione dell’inquinamento rapportate ai dati emissivi reali”.
Il sistema Air’evolution proposto nell’ambito dell’organizzazione C40 cities di cui la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e il sindaco di Londra Sadiq Kahn sono rispettivamente presidente e vicepresidente – prendendo le mosse dalla constatazione che l’attuale sistema degli standard dei veicoli europei riguarda solo alcuni inquinanti e che i test ufficiali si sono dimostrati incapaci di quantificare le reali emissioni su strada che sono fino a 15 volte superiori a quelle dichiarate – metterà a disposizione dei cittadini e delle amministrazioni, entro fine 2017, una categorizzazione dei veicoli esistenti sul mercato in base ai reali livelli delle emissioni sui strada. Il sistema verrà realizzato grazie alla consulenza e al supporto dell’International Council on Clean Transportation (ICCT) e di Emissions Analytics, attivi nella misurazione e nel monitoraggio delle emissioni, ed i cui dati Cittadini per l’Aria utilizza e diffonde da tempo.
“Il fatto che Milano sostenga l’iniziativa Air’volution insieme ad altre grandi città di tutto il mondo è davvero una buona notizia”. La presidente dell’associazione Cittadini per l’Aria onlus Anna Gerometta accoglie con favore l’impegno di Palazzo Marino annunciato ieri al termine dell’incontro del network C40 svoltosi nella capitale francese. “Significa dare finalmente atto dello scollamento fra emissioni dichiarate dai produttori di autoveicoli e quelle registrate su strada, consentire ai cittadini di fare scelte più consapevoli e attente all’ambiente, dare un segnale forte all’industria automobilistica e, al contempo, impegnare l’amministrazione ad adottare misure di riduzione dell’inquinamento nell’area metropolitana che siano rapportate ai dati emissivi reali”. Cittadini per l’aria, nell’applaudire l’iniziativa del Sindaco, lo invita a proseguire su questa strada rivedendo al più presto le attuali misure di riduzione dell’inquinamento che sono chiaramente insufficienti a proteggere la salute dei cittadini milanesi.
Cittadini per l’aria renderà noti appena disponibili i dati che emergeranno dalla campagna di monitoraggio NO2 NO GRAZIE condotta con il supporto e l’entusiasta partecipazione dei cittadini milanesi e che evidenzierà i livelli di esposizione della popolazione – rilevati negli oltre 200 punti di campionamento – al biossido di azoto (NO2), un potente inquinante atmosferico proveniente per la quasi totalità dai veicoli diesel, ed a cui si ricollegano gravi danni alla salute. Questa campagna si ricollega immediatamente alla notizia di oggi perché i livelli di NO2 nelle nostre città sono riconducibili alla circolazione di una stragrande maggioranza di veicoli – soprattutto diesel – le cui emissioni sono oggi del tutto fuori controllo.
Per Cittadini per l’Aria “E’ necessario che tutte le città, aree metropolitane, e regioni in tutta Italia, aderiscano al futuro schema Air’volution facendone lo strumento delle misure di riduzione degli inquinanti. Serve però anche che il Governo si impegni a sostenere le città nella lotta ingaggiata su questo fronte attivando test su strada dei veicoli e sostenendo in sede europea l’istituzione di una agenzia indipendente che garantisca il buon funzionamento del futuro sistema di omologazione dei veicoli e eviti quanto accaduto con l’attuale sistema di omologazione, rivelatosi del tutto incapace di garantire l’affidabilità e l’indipendenza dei test di omologazione”.
A febbraio, Cittadini per l’Aria, insieme ad AIPI e con il sostegno dell’organizzazione europea ClientEarth, ha proposto un ricorso al TAR della Lombardia contro la Regione perché aggiorni il PRIA, il Piano Regionale degli Interventi per la Qualità dell’Aria e metta così in campo azioni efficaci per risolvere la continua emergenza sanitaria determinata dall’elevata presenza di inquinanti dell’aria in tutta il territorio lombardo.
“Air’volution può diventare un importante strumento di pianificazione” commenta Ugo Taddei, avvocato di ClientEarth al lavoro sul caso lombardo e su altri procedimenti in Europa. “L’introduzione di nuovi schemi per catalogare i veicoli in base alle emissioni reali e al loro impatto sulla qualità dell’aria, come quelli proposti da C40, sarebbe un contributo importante nella battaglia globale contro l’inquinamento atmosferico. Per troppo tempo, infatti, le aziende produttrici hanno potuto vendere automobili che inquinavano sulle nostre strade molto più di quanto non avessero fatto durante i test in laboratorio”.
Foto: Davide Reppucci via Flickr in CC