“La decisione di regione Lombardia di aggiornare il piano per la qualità dell’aria è un buon primo passo”

Cittadini per l’Aria, AIPI e ClientEarth accolgono con soddisfazione la delibera della Giunta. 
“Abbiamo fatto ricorso al TAR della Lombardia proprio con questo obiettivo. Se ben fatta, la nuova pianificazione potrà finalmente tutelare la salute dei lombardi”.  

Regione Lombardia aggiornerà il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA). Lo ha stabilito la Giunta regionale che, con la delibera numero 6438, ha dato il via al procedimento di aggiornamento del PRIA Il Piano era stato approvato nel 2013 e, in questi anni, si è rivelato assolutamente insufficiente per combattere l’inquinamento e tutelare la salute dei cittadini lombardi.

La decisione della Regione accoglie, di fatto, la richiesta fatta lo scorso dicembre da Cittadini per l’Aria Onlus e AIPI Onlus, con il sostegno dell’organizzazione europea ClientEarth.

Cittadini per l’Aria e AIPI, infatti, hanno prima diffidato la Regione e, poi, di fronte alla mancanza di risposte concrete alla continua emergenza sanitaria determinata dall’inquinamento atmosferico, si sono rivolte al TAR della Lombardia. A fine febbraio, i legali delle organizzazioni hanno depositato il ricorso che chiedeva proprio di ripensare il PRIA e, a meno di due mesi di distanza, è finalmente arrivato il provvedimento per aggiornare il piano attuale.

“Il risultato ottenuto è importante perché il piano esistente ha da tempo dimostrato la sua inadeguatezza nel rispondere alle necessità di una Regione a cui servono interventi decisi e molto più consistenti degli attuali”, spiega Anna Gerometta di Cittadini per l’Aria.

“Siamo soddisfatti di questo cambio di rotta da parte della Giunta”, commenta Ugo Taddei, avvocato di ClientEarth che segue il caso e altri procedimenti simili in Europa. “È un primo passo nella direzione giusta e ci auguriamo che non ci saranno altre esitazioni. Il nuovo piano deve essere adottato in tempi rapidi e contenere misure ambiziose. La salute dei cittadini lombardi non può più attendere e, adesso come prima, siamo pronti a difendere il loro diritto a respirare un’aria pura”.

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2018-04-30T09:23:38+00:00 aprile 24th, 2017|Auto, News|