Cittadini per l’Aria insieme a Sai che puoi, Fiab Ciclobby e Genitori Antismog lanciano la lettera aperta “Città delle persone”, rivolta al Sindaco Sala e già sottoscritta da più di 70 associazioni ambientaliste e centinaia di cittadini.
Il punto di partenza è lo scandaloso sostegno del Comune di Milano al “Milano Monza Motorshow 2021 e 2022”, che ha visto l’amministrazione comunale sposare e supportare, anche economicamente (facendo l’80% di sconto sulla tassa di uso del suolo pubblico), una manifestazione che ha come scopo quello di vendere più auto private. Milano ha 48,9 auto ogni 100 abitanti (Parigi 25, Copenhagen 29, Londra 30, Berlino 33), un dato che, da solo, dovrebbe spiegare perché abbiamo bisogno di eventi e politiche per ridurre il numero di auto in città, non per aumentarlo.
A partire da quanto successo con il Motor Show e da questi dati nella lettera vengono avanzate proposte precise: città a 30km/h, pedonalizzazione di tutte le strade davanti alle scuole, reintroduzione delle domeniche pedonali, eliminazione della sosta abusiva e preferenziazione dei percorsi del trasporto pubblico etc. citando dati e ricerche scientifiche che dimostrano che la città delle persone aiuta anche a ridurre le disuguaglianze. E viene chiesto al Sindaco di non sostenere più in alcun modo (economicamente e/o moralmente) il Motor Show 2023 e nè vengano usate risorse del Comune per incentivare l’acquisto di nuove auto da parte dei privati.
Gli “incentivi” all’acquisto di nuove auto, recentemente deliberati dal Comune, non solo non si giustificano in una città che, appunto, deve tendere principalmente a sostenere chi vuole abbandonare l’uso del mezzo privato, ma, come la nostra associazione ha denunciato anche nel recente ricorso presentato al TAR di Roma contro il DPCM del 6.4.2022 – che ha destinato 3 miliardi di incentivi per l’acquisto di veicoli “non inquinanti” – finanziano, unici in Europa, anche l’acquisto di auto a combustione interna e, addirittura, con soglia di CO2 (135 g/km) del tutto in contrasto con le norme eurounitarie e l’obiettivo di riduzione dell’inquinamento atmosferico prioritario per Milano.
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La lettera è solo il primo passo: più siamo e più contiamo, grazie.
