“Siamo soddisfatti della veloce tempistica decisa dal TAR della Lombardia: è importante arrivare presto a una decisione per proteggere la salute dei cittadini dall’inquinamento che affligge la Regione ogni giorno”.
Il TAR della Lombardia valuterà il merito del ricorso presentato da Cittadini per l’Aria contro Regione Lombardia il prossimo 12 marzo. È quanto comunicato dai giudici amministrativi in seguito all’udienza introduttiva tenutasi il 28 novembre a Milano. La nostra associazione ha iniziato l’azione legale contro la Regione perché ritiene il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) inadeguato. Il PRIA, approvato dalla Giunta Fontana lo scorso agosto, è insufficiente ad affrontare i livelli di inquinamento fuorilegge della Lombardia.
“Siamo soddisfatti della veloce tempistica decisa dal TAR della Lombardia. È importante arrivare presto a una decisione per proteggere la salute dei cittadini dall’inquinamento che affligge la Regione ogni giorno”, ha dichiarato Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria. “Fissare un’udienza a così poca distanza dall’inizio del procedimento l’indica l’urgenza della materia trattata dal nostro ricorso. Non solo: sottolinea l’importanza di provvedere al più presto. Ne va della salute dei lombardi”, ha aggiunto.
L’azione legale di Cittadini per l’Aria è sostenuta da ClientEarth. L’organizzazione europea aveva già aveva collaborato con la nostra associazione per il ricorso del 2017 che ha portato al nuovo PRIA.
Foto in apertura: Alex Vasey on Unsplash