Sai cosa respiri?
Il report della ricerca antropologica a Roma e a Milano
Negli scorsi mesi si sono svolti degli incontri in ciascun municipio di Milano – grazie anche al supporto delle amministrazioni municipali patrocinanti le iniziative – e in molti municipi di Roma, durante i quali si sono illustrati i risultati dell’ultima campagna di scienza partecipata NO2, NO GRAZIE! e, soprattutto, si è voluto chiedere alle persone dei singoli territori di dare il proprio contributo a una nuova ricerca, di stampo antropologico.
Infatti, grazie alla collaborazione di alcune persone esperte in materia – il Dottor Giacomo Pozzi (antropologo, Università IULM), il Dottor Vincenzo Matera (antropologo, Università degli Studi di Milano) e la Dottoressa Irene Falconieri (antropologa, Università di Catania) – abbiamo somministrato un questionario volto a indagare il livello di informazione sul tema della qualità dell’aria e la propensione ad accettare e co-produrre cambiamenti capaci di incidere sulla diminuzione dei livelli di inquinanti atmosferici.
La sintesi del lavoro svolto in questi mesi è stata preventivamente illustrata a Milano durante due workshop nel Municipio 2, anche alla presenza delle istituzioni municipali, e durante i quali si è ulteriormente approfondimento l’aspetto sociologico e antropologico riguardante i comportamenti, singoli e collettivi, necessari per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città.
In questi incontri le parole chiave sono state:
responsabilità
comunicazione
partecipazione
Bisogna intervenire in maniera urgente ed efficace per migliorare al più presto l’aria che respiriamo, per tutelare la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo, e per farlo è necessario che ciascuno si assuma le proprie responsabilità – in primis le istituzioni che devono difendere il diritto alla salute di tutte e tutti – comunicando in maniera strutturata le misure che si adottano al fine di raggiungere questo obiettivo e permettendo una partecipazione maggiore alla cittadinanza, per la corretta implementazione e realizzazione di queste stesse misure.
Per scoprire di più leggi e diffondi i report di Roma e di Milano.
