Per l’aria di Napoli
Ogni anno a Napoli 667 persone perdono la vita per l’esposizione a concentrazioni di biossido di azoto (NO2) oltre la soglia di 20 µg/m3
Ogni anno a Napoli 667 persone perdono la vita per l’esposizione a concentrazioni di biossido di azoto (NO2) oltre la soglia di 20 µg/m3
Si è svolto simultaneamente in 6 città italiane, un flash mob coordinato da CPA con le associazioni ed istituzioni che in tutta Italia in questi anni hanno monitorato il biossido di azoto (NO2) di fronte alle scuole
Ogni anno a Milano circa 1.500 persone perdono la vita per l’esposizione a concentrazioni di biossido di azoto (NO2) oltre la soglia di 20 µg/m3 indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a tutela della salute umana.
Il progetto di scienza partecipata NO2 No grazie di Cittadini per l’aria stima l’impatto sanitario del biossido di azoto sulla popolazione
Il progetto di scienza partecipata NO2 No grazie di Cittadini per l’aria stima l’impatto sanitario del biossido di azoto sulla popolazione
Nuovo studio identifica le città europee in cui si muore di più a causa dell’inquinamento atmosferico: ogni anno possono essere evitate, rispettivamente, 51.000 e 900 morti dovute al PM2.5 e all’NO2
er la prima volta la morte a seguito di un attacco d'asma di una bambina di 9 anni trova anche l'inquinamento tra le cause del decesso indicate dal coroner.
CPA anticipa una parte dei dati del progetto di scienza partecipata “NO2, NO Grazie”, già i primi numeri raccontano una situazione preoccupante
La riduzione delle emissioni da combustibili fossili durante la quarantena ha determinato il calo del 40% dell’NO2 in Europa.
La limitazione della circolazione dei veicoli diesel contribuisce a limitare le emissioni di particolato ma anche e soprattutto quella di ossidi di azoto.